CIRCUITO DEL DOLPO TREKKING NEPAL (28 giorni)
Max altitudine: 5358 m. Difficoltà: moderata Gruppo: 2-10 partecipanti Alloggio: in tenda con cucina da campo
Questo trekking offre una grande avventura con paesaggi affascinanti e l’incontro con le culturale della regione più selvaggia del Nepal. Il trekking si sviluppa nell'estremo Himalaya nord-occidentale, seguendo l'antica via carovaniera verso il Tibet. La passeggiata porta in entusiasmanti villaggi agricoli di grande interesse sulla campagna dell’alto Dolpo fino a Shey sede del monastero di cristallo.
Area Dolpo Trek: zona remota e isolata della regione himalayana che si estende verso la catena montuosa del Mustang e Dhaulagiri ad est con Jumla e Mugu nella direzione ovest. L’alto Dolpo rientra nel Shey - Phoksumdo National Park, che è il più grande parco del Nepal e copre un'area di 3.555 km², sicuramente un paese da visitare e da vivere una volta nella vita nei suoi incredibili paesaggi tra cui il lago Phoksumdo sereno e turchese. L’avventura inizia prendendo un volo da Kathmandu a Nepalgunj e poi da Nepalgunj a Juphal, da qui si comincia a camminare attraverso
villaggi remoti abitati per lo più da Hindu Thakuri-Malla Chettries e poi da tribù di origine tibetana delle zone del Dolpo che arrivano allo scenico lago Phoksumdo all'interno del villaggio di Ringmo.
Dal lago di Ringmo e Phoksumdo il percorso porta più a nord per attraversare il punto più alto dell'avventura al passo Kang-La (5.358 mt.) di fronte al panorama mozzafiato dei paesaggi del Dolpo con cime innevate. Lentamente si raggiunge il punto isolato di Shey -Gompa conosciuta come Crystal Monastery, a causa della sua vicinanza con Crystal Mountain.
Godetevi i momenti indimenticabili intorno all’impressionante area di Shey-Gompa con una visita all’interessante monastero, da qui la passeggiata porta verso sud-est per raggiungere gli incantevoli villaggi di Tokyu-Gaon, un luogo incantevole da visitare per le sue tipiche case di cultura e religione buddista con l'antica pratica del Bon (setta pre-buddhista). Alle fine si arriva nella valle di Mustang (Kali Gandaki).
Itinerario dettagliato
Giorno 01: Partenza dall’Italia (da Milano partenza alle 14:45 / partenza da Venezia alle 14:15 e arrivo a Kathmandu alle 06:20) Si vola con compagnia aerea di Turkish Airlines.
Giorno 02: Arrivo a Kathmandu alle 06: 20 (1200m.) Arrivo a Kathmandu, incontriamo con la nostra organizzazione nepalese all’uscita dell’aeroporto e trasferimento in Hotel. Sistemazione nelle camere riservate. Tempo libero a disposizione per riposarsi dopo il lungo volo intercontinentale, oppure per una prima visita panoramica della città, fare shopping nel caotico quartiere di Thamel dove si trovano numerosi negozi di artigianato.Pranzo e cena liberi. Pernottamento in Hotel.
Giorno 03: Kathmandu - Nepalgunj, Prima colazione in Hotel.Trasferimento all’aeroporto di Kahmandu per il volo diretto a Nepalgunj (160 m.). All’arrivo trasferimento in hotel, pomeriggio a disposizione. Nepalganj è la più grande città del Nepal occidentale, situata a 6 chilometri dal confine con l’India, nella pianura del Terai. Cena e pernottamento in Hotel.
Giorno 04: Nepalguny - Jupal (2530 m.) - Suligad (2280 m.) 2,30 ore - salita 40 m. - discesa 290 m. Prima colazione in Hotel Trasferimento in aeroporto e volo di un’ora per Juphal. All’arrivo incontro con il nostro staff di portatori e conducenti dei cavalli che ci accompagneranno per tutto il viaggio. Dopo pranzo iniziamo il nostro trekking con un percorso in discesa verso la cittadina di Dunai, capitale amministrativa della regione del Dolpo. Alla confluenza dei due fiumi, Thuli Bherri e Suli khola, vicino agli uffici del Parco Nazionale Shey Phoksundo situati nei pressi del villaggio di Suligad, piazziamo il nostro primo campo. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 05: Suligad (2280 m.) - Chepka (2680 m.) 5 ore - salita 450 m. - discesa 50 m. Prima colazione al campo. Si risale la valle lungo la sponda orientale del fiume fino all’attraversamento del ponte sospeso nei pressi del villaggio abbandonato di Raktang (2420 m.). Risaliamo il fiume e attraversiamo un ponte. Una volta giunti sulla sponda orientale, si prosegue oltre le case Shyanta fino a raggiungere un altro ponte sull’Ankhe khola. L’itinerario del lago di Phoksumdo sale su un crinale a 2710 m, poi scende lungo un sentiero roccioso fino a Chepka, un villaggio abitato. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 06: Chepka (2680 m.) - Palam (3280 m.) 6 ore - salita 790 m. - discesa 190 m. Prima colazione al campo. Il sentiero si mantiene nelle vicinanze del fiume, passa sulla sponda occidentale e dopo circa un ora, sempre costeggiando il fiume, ritorna su quella orientale attraversando un ponte di legno intagliano con motivi fallici che richiamano Masta, la divinità della montagna. Con un po’ di saliscendi, attraverso boschi di abeti e larici, il sentiero continua fino a un ponte che conduce alle case di Renje. Il sentiero per il lago di Phoksumdo prosegue lungo la riva orientale del fiume fino al villaggio di Sanduwa alla confluenza del fiume Maduwa Khola. Ora la valle diventa sempre più ripida e stretta. Dopo essere passati sul lato settentrionale del fiume, superando il Jharana Hotel, il sentiero per il Phoksumdo sale passando attraverso una foresta di cedri fino a raggiungere Palam dove viene allestito il campo. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 07: Palam (3280 m.) - lago di Phoksundo (3600 m.) 8 ore - salita 410 m. - discesa 90 m. Prima colazione al campo. Lasciato il villaggio, una serie di tornanti portano ad un punto panoramico dove si potrà ammirare una cascata di 200 m, la più alta del Nepal, e in lontananza si avvisterà il lago di Phoksumdo. Il sentiero ora scende ripido tra boschi di betulle fino al tratto superiore del Phoksumdo Khola, dalle acque spumeggianti, per poi salire dolcemente al villaggio di Ringmo (3640 m), un grazioso insediamento costituito dalle caratteristiche case in pietra col tetto piatto, numerosi muri mani e antichi chorten. Lasciato il villaggio, si prosegue lungo la riva dello spettacolare lago lungo circa 5 km, molto profondo e famoso per le sue acque color verde-azzurro. All’estremità nord del lago poniamo il campo. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 08: lago di Phoksundo (3600 m.) - Sallagari Chorten (3800 m.) 2 ore - salita 260 m. - discesa 60 m.Prima colazione al campo.Giornata dedicata all’acclimatazione con solo due ore di camminata su un sentiero confortevole in una foresta di pini. Allestimento del campo nei pressi dei resti di un antico chorten. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 09: Sallagari (3800 m.) - Kang La Base Camp (4600 m.) 6 ore - salita 800 m. - discesa 0 m.Prima colazione al campo. Dopo aver attraversato un piccolo boschetto di ginepri sulla sponda orientale del lago, un sentiero giunge al bianco Gompa di Thasung Chholing, il quale si dice sia stato costruito 60 generazioni fa. Vale la pena arrampicarsi sulla cima della collina a sud del lago per ammirare bei panorami su Ringmo e sulla cima innevata dello Sonam Kang (5916 m) che fa da sfondo. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 10: Kang La Base Camp (4600 m.) - Kang La (5350 m.) - Shey Gompa (4200 m.) 6 ore - salita 750 m. - discesa 1150 m. Prima colazione al campo.Un sentiero panoramico che costeggia la sponda occidentale del lago conduce verso il Dolpo interno e il gompa di Shey. Da qui il sentiero per il gompa di Shey sale quasi verticalmente lungo il versante della montagna. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 11: Kang La (5350 m.) - Shey Gompa (4200 m.) Prima colazione al campo. Giornata di riposo al campo e visita dei dintorni di questo mitico luogo e del monastero di Tsakang ai piedi del Monte Riou Doukta, "la montagna di cristallo”. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 12: Shey Gompa (4200 m.) - Saldang Pass (5100 m.) - Namgaon Gompa (4500 m.) 6 ore - salita 900 m. - discesa 600 m. Prima colazione al campo Facile tappa in salita lungo una stretta valle dove si incontrano alcuni pascoli di yaks e capre. Si potranno forse vedere alcune carovane di yak che si muovono tra il Tibet e l'Alto Dolpo, trasportando cereali e raccolti. Si prosegue poi verso il Passo di Saldang 5100 m. Dal passo si gode uno splendido panorama che spazia fino al Tibet. Ora il sentiero scende velocemente al fondo valle per giungere infine al monastero di Namgaon, situato in una piccola valle. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 13: Saldang Pass (5100 m.) - Saldang (3770 m.) 3 ore - salita 150 m. - discesa 700 m. Prima colazione al campo Il sentiero oggi è facile, con alcuni saliscedi per raggiungere Saldang sulle rive del fiume Nagon Khola. Saldag è il villaggio più grande della regione con scuola, centro medico e monastero composto da un centinaio di case. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 14: Saldang (3770 m.) - Yangjir Gompa [Nijalgaon] (3750 m.) 6 ore - salita 450 m. - discesa 550 m. Prima colazione in Lodge Si discende la valle di Nang-Khong lungo un sentiero che, con vari saliscendi, percorre la riva sinistra del torrente. Lungo il percorso si incontrano i villaggi di Tiling e Kyi con i numerosi e caratteristici chorten. Giunti alla confluenza di Thora con il Panzang Khola, il fiume verde, attraversato un ponte, si raggiunge in salita il monastero di Yangjir, il più antico del Dolpo. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 15: Yangjir Gompa [Nijalgaon] (3750 m.) - Mushigaon (4150 m.) 6 ore - salita 510 m. - discesa 390 m.Prima colazione al campo. La valle si restringe e diventa una gola stretta, il sentiero sale e scende tra pareti rocciose spettacolari. Si sale per due ore fino ad un antico Chorten per scendere poi di nuovo sul fondo della gola. Proseguiamo seguendo il corso del fiume fino alle case di Mushigaon dove poniamo il campo. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 16: Mushigaon (4150 m.) - Shimen (3900 m.) 7 ore - salita 950 m. - discesa1100 m. Prima colazione al campo. Tre ore di cammino portano al passo Kusma La 5100 m, da dove guardiamo la valle e le montagne che ci separano dal Tibet. A nord si possono vedere alcune torri rocciose senza nome che ricordano le torri del Paine in Patagonia. Un lungo percorso in discesa porta verso il bel villaggio di Shimen, dove posizioneremo il campo nei pascoli sopra il villaggio a 4010 m. di quota. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 17: Shimen (3900 m.) - Tinji (4150 m.) 6 ore - salita 280 m. - discesa 270 m.Prima colazione al campo. Dal villaggio di Shimen si continua lungo la stessa valle del Panjyan Khola fino al piccolo insediamento di Phalwa (4090 m.) per arrivare al villaggio di Tinji. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 18: Tinji (4150 m.) - Kharka La (5000 m.) - Yak Kharka I (4440 m.) 7 ore - salita 550 m. - discesa 190 m. Prima colazione al campo. Si continua a seguire la valle del fiume Panjyan Khola con le montagne, molto simili tra di loro, tondeggianti, incappucciate di neve che si perdono all’orizzonte. Il panorama cambia solo quando un torrente laterale si immette nel fiume principale. Durante il percorso si supera un passo a circa 5000 m. da dove si può vedere il Dhaulagiri (8167 m.). Si pone il campo in uno spiazzo erboso nei pressi del fiume. Cena e pernottamento al campo.G
Giorno 19: Yak Kharka I (4440 m.) - Chharka (4120 m.) 7 ore - salita 490 m. - discesa 900 m. Prima colazione al campo.Continuiamo lungo un sistema di alte valli per salire poi al Mola pass 5027 m. chiamato anche Charka La. Una lunga traversata in leggera discesa ci conduce al pittoresco villaggio di Chharka con lo scorcio del Dhaulagiri sullo sfondo. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 20: Chharka (4120 m.) - Yak Kharka II (4200 m.) 6 ore - salita 410 m. - discesa 90 m. Prima colazione al campo. Lasciato questo ultimo insediamento, seguiamo il corso del Chharka Thulsi Khola per raggiungere un alta valle piatta e desertica fino ai pascoli di Yak Kharka dove si pone il campo. Durante questo percorso è possibile vedere grandi mandrie di pecore blu, la preda preferita del leopardo delle nevi. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 21: Yak Kharka II (4200 m.) - Phedi Sangda Pass (4190 m.) 8 ore - salita 790 m. - discesa 1300 m. Prima colazione al campo. Giornata impegnativa con tre colli da superare, con la lunga salita al Sangda La 5460 m. da dove si apre la visione sulla catena dell’Annapurna. Si scende zigzagando fino ad un laghetto dove poniamo il campo. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 22: Phedi Sangda Pass (4190 m.) - Gaubari (3800 m.) 5 ore - salita 460 m. - discesa 700 m. Prima colazione al campo. Oggi si scende dolcemente e, se il tempo lo permette, possiamo ammirare tutto intorno un gradevole paesaggio. Una leggera salita ci porta ad attraversare un ponte sospeso per raggiungere Gaubari. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 23: Gaubari (3800 m.) - Phalak (3170 m.) 6 ore - salita 410 m. - discesa 90 m. Prima colazione al campo. Dal villaggio saliamo in traversata verso un colle a circa 4300 m. Dalla cresta, abbiamo una magnifica vista, guardando verso la valle Mustang e più sotto i villaggi di Kagbeni, Jharkot e Muktinath, mentre in alto spiccano le cime innevate del Thorung Peak, Niligiri, Dhaulagiri e del massiccio dell’Annapurna. Da qui si scende ripidamente verso la valle di Kali Gandaki per fermarci a Phalak, un’interessante villaggio con piccoli monasteri. Cena e pernottamento al campo.
Giorno 24: Phalak (3170 m.) - Jomsom (2670 m.) via Kagbeni (2800 m.) 6 ore - salita 50 m. - discesa 500 m. Prima colazione al campo. Ultimo giorno di cammino lungo un ripido sentiero che scende al villaggio di Kagbeni, porta d’entrata del mitico Mustang. Infine lungo il letto del Kali Gandaki si giunge a Jomson. Cena e pernottamento in Hotel.
Giorno 25: Jomsom - Pokhara (25 minuti volo) Prima colazione In albergo. Trasferimento all’aeroporto di Jomson per il volo del mattino diretto a Pokhara. Cena libera e pernottamento in Hotel.
Giorno 26: Pokhara - Kathmandu, Prima colazione in Hotel. Prendiamo pullman per Kathmandu e arriviamo nel pomeriggio a Kathmandu. Pomeriggio libera. Pernottamento in Hotel.
Giorno 27: Kathmandu Prima colazione in Hotel. Visita dei siti UNESCO; tempio hindu di Pashupatinath, il più venerato del Paese. E’ anche uno dei più importanti templi consacrati a Shiva. I templi sono immersi nel verde, lungo le rive fiume sacro Bagmati con i “ghat”, scalinate che arrivano al fiume, in cui la gente del posto e i pellegrini effettuano abluzioni e riti funerari di cremazione. Visita di Bodhnath, dove si ammira il maestoso stupa, considerato il più grande al mondo. Attorno a questo monumento, che si dice contenga un frammento osseo del Buddha, numerosi pellegrini tibetani si muovono intorno allo stupa in senso orario facendo girare le ruote della preghiera e sgranando rosari. Intorno si possono trovare numerosi negozi di artigianato tibetano. Trasferimento al Tempio di Swayambunath, uno dei principali centri di pellegrinaggio per gli induisti ed i buddisti di tutto il Nepal, noto anche come “tempio delle scimmie”, che si staglia su un’altura che domina la capitale. Pranzo libero e tempo per relax.Cena d’arrivederci in locale caratteristico. Pernottamento in Hotel.
Giorno 28: Partenza da Kathmandu alle 07:35 e arrivo a Milano alle 18:15 / arrivo a Venezia alle 19:25 - Rientro in Italia Trasferimento in aeroporto (almeno 3 ore prima della partenza) per il volo di linea Turkish Airlines
QUOTA A BASE
€ 3.850,00 a testa (2-6 persone)
€ 3.690,00 a testa (6-10 persone)
La quota comprende:
Volo interno (Kathmandu-Nepalgunj, Jomsom-Pokhara) e tutti i trasporti all’interno del Nepal durante il viaggio Trasferimenti privati da e per aeroporti in Nepal
Assicurazione di viaggio con AXA
Sistemazione in hotel in camera doppia con colazione per 3 notti a Kathmandu e 1 notte a Pokhara e 1 notte a Nepalganj
Permesso speciale per e tasse per Dolpo
1 cena tipica con spettacolo folkloristico a Kathmandu
Trattamento di pensione completa, bevande incluse, e sistemazione in tenda doppia durante il trekking
Ingressi ai monumenti e ai parchi nazionali
Visite guidate con guida parlante inglese e Italiano a Kathmandu
Servizio di facchinaggio durante il trekking
Guida parlante italiano durante il trekking
Salario, assicurazione, attrezzature, volo, vitto e alloggio di guide e portatori
Borsa da trekking di Viaggio in Himalaya (stampato: Himalayan Travel Partner)
Tasse governative e locali
Il costo non comprende
Volo internazionale
Visto d’ingresso rilasciato all'arrivo ($50 per 30 giorni)
Pranzo e cena nella città di Kathmandu e Pokhara
Mance e quanto non espressamente menzionato nel “La quota comprende”
Lista dell'attrezzatura per il Trekking
1 Borsone (vi daremo noi una borsa da spedizione resistente) 1 Grande sacchetto di plastica per mettere dentro la sacca
1 zainetto personale
1 Paio di scarponi da trekking (meglio se resistenti all'acqua) 1 paio di ciabatte (per stare nel Lodge e fare la doccia)
3 paia di Calze da trekking
1 paio di Pantaloni corti per l'escursionismo
1 paio di Guanti
1 paio di Scarpe da tennis (Scarpe leggere)
2 paia di Calzini leggeri
1 paio di Pantaloni lunghi leggeri
1 paio di pantaloni da trekking
1 Sacco a pelo caldo
2 T-shirt o camicie a maniche corte
1 Camicia a maniche lunghe
1 Maglione / piumino
3 ricambi di Intimo
1 giacca da pioggia
1 Costume da bagno
1 Cappello caldo e un cappello da sole
1 Abbigliamento extra per pelli sensibili a freddo: 1 paio di biancheria intima lunga, 1 paio di collant o di leggings caldi,
1 camicia di lana (maniche lunghe)
1 Coltello
1 paio di Occhiali da sole
1 Tubo di crema solare (con potenza extra)
1 Paio di Asciugamani (uno grande e uno piccolo)
1 Saponetta o tubo di sapone liquido
1 Spazzolino e dentifricio
1 rottolo di carta igienica (si può acquistare sia in KTM che durante il trekking)
1 bottiglia d'acqua da 1L
3 Sacchetti di plastica (per organizzare l'abbigliamento)
1 Torcia con batterie e lampadina di scorta
Alcuni medicinali comuni tipo: farmaci per la quota (diamox), cerotti, aspirina o Tylenol per mal di testa o altri dolori, antistaminico, pastiglie per la gola ecc...ognuno porterà con se i farmaci che utilizza abitualmente.
Nota importante: la vostra sicurezza è la cosa più importante durante il viaggio. Si prega di notare che la guida ha il diritto di modificare o annullare qualsiasi parte del percorso, se è veramente necessario per motivi di sicurezza. Essa si impegnerà di mantenere l'itinerario sopra descritto. Tuttavia, dal momento che questa avventura comporta viaggiare nelle regioni montagnose remote, non possiamo garantire che non ci saranno deviazioni da esso; le condizioni meteorologiche, la salute di un membro del gruppo, eventi naturali imprevisti ecc., possono contribuire a cambiamenti del percorso. La guida cercherà di garantire che il viaggio scorre come da programma, ma vi prego di essere pronti a essere flessibili, se necessario.